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venerdì, Maggio 17, 2024
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Confesercenti Provinciale Salerno: Alta velocità, le politiche infrastrutturali Preoccupano il Turismo Cilentano.

Turismo

Le politiche infrastrutturali Preoccupano il Turismo Cilentano.
Si fa sempre più triste e preoccupante la questione alta velocità per il Cilento dopo l’ultima fase di Sapri, la vicenda , sembrerebbe ormai relegata alla storia.
Quello che si sta consumando sul territorio cilentano, tra i più apprezzati angoli di paradiso della nostra bella Italia, lascerà con molta probabilità il Cilento Costiero senza una ( o più) fermate dell’alta velocità ma soprattutto senza una infrastruttura che poteva e doveva sistemare definitivamente i guai territoriali legati al rischio idrogeologico ed alla erosione costiera oltre a favorire accessibilità e mobilità al territorio in linea con gli standard di sicurezza europei.
D’altronde è solo adesso che si sta cristallizzando una situazione più che conosciuta ma probabilmente poco attenzionata.
Risultano davvero incomprensibili le cosiddette fasi di ascolto postume, come l’ultima in ordine cronologico svoltasi nella città della spigolatrice.
Una inutilità nei fatti che fa risaltare la rabbia e lo sconcerto di un intero territorio sempre più penalizzato dalle strategie dei collegamenti veloci da e per Salerno capoluogo.
Paradossalmente proprio oggi, certificando un grande impegno Regionale, vengono messi in circolazione i nuovi treni “Rock” in Campania ed anche il Cilento beneficerà di questo nuovo e moderno treno così come sembra che l’Aeroporto di Salerno per Luglio 2024 tornerà finalmente ad essere operativo e non prevedere una mobilità stabile veloce ed efficace da questa infrastruttura per la provincia a Sud di Salerno sarebbe incomprensibile oltre che dannosa per le comunità della direttrice tirrenica.
Ascoltando il dibattito di Sapri e le interviste rilasciate dagli esperti verrebbe da dire oltre il Danno anche la Beffa.
Si è parlato di interconnessione evitando anzi rinunciando alla parola “bretella” certificando di fatto che nulla oltre a quanto già stabilito è potenzialmente in essere.
Si è parlato di treni storici in controtendenza con quanto sta avvenendo nel quotidiano con impegno concreti nel portare avanti nuovi treni sostenibili, moderni e veloci perché l’utenza turistica nazionale ed estera cercano in linea principale questa combinazione virtuosa per decidere la propria destinazione.
Parlando spesso in maniera ovviamente astratta, durante la fase Saprese, si è certificato di fatto di non capire le vere esigenze del territorio e di ignorarne le aspettative dichiara il Presidente di Confesercenti Assoturismo Provinciale di Salerno Raffaele Esposito.
Il cosiddetto Turismo Lento è un altro aspetto certamente importante ma diametralmente opposto a questa infrastruttura. Le parole spese dagli “esperti” denotano improvvisazione poiché senza una vera strategia alla base nessuna progettualità darà i frutti sperati. Nel cosiddetto turismo lento, accennato poiché privi di idee vere, le interconnessioni tra cammini, treni e percorsi pedonali e ciclabili possono dare una importante alternativa al turista un itinerario ben preciso ma come detto non è questa la progettualità peraltro mancata che stimolerà eventualmente questa politica territoriale.
È evidente che siamo solo nel campo delle “idee istantanee” nemmeno last minute per “soddisfare” la platea non riuscendovi evidentemente.
Tornando alla questione alta velocità Cilento dove la nostra organizzazione è stata tra le poche a metterci la faccia pur sapendo di rappresentare una intera provincia e per questo siamo felici che gli amici e le imprese del Vallo di Diano, ben rappresentati a livello politico istituzionale, abbiano avuto soddisfazione ma si doveva e si poteva davvero mettere in interconnessione, vera, le due realtà provinciali, senza necessariamente cadere nel tranello del campanilismo o della faziosità.
Chiaramente, prosegue il Presidente Esposito, quando una organizzazione sindacale nazionale come la nostra che vanta centinaia di imprese lungo il Cilento Costiero, tra bar, ristoranti, alberghi, villaggi, stabilimenti balneari ecc avverte una preoccupazione reale e diffusa per la mancata progettualità bisogna assolutamente intervenire dando il proprio contributo di idee e sostenendo il comparto imprenditoriale locale che desidera vedere riconosciuta almeno una fermata del tracciato lungo la costa, si ricercano garanzie soprattutto legate alla linea tirrenica che non può essere trascurata.
Venendo alle cose interessanti, almeno prendendo per buone le parole ascoltate, sempre in quel di Sapri, si è accennato ai milioni di euro per la direttrice tirrenica con solo tre cittadine e le loro fermate coinvolte e premiate.
L’ augurio a questo punto è che tutta la direttrice tirrenica sia investita da una forte progettualità di ammodernamento, riqualificazione e messa in sicurezza.
Questa possibilità a nostro avviso prosegue il Presidente Esposito deve essere messa nera su bianco in maniera condivisa dalla politica locale cilentana, #Parco ed #EntiLocali che si innestano sul tracciato tirrenico nessun territorio escluso, perché avere una rete fatiscente oggi, con stazioni chiuse, biglietterie chiuse senza un briciolo di decoro ed in alcuni casi senza servizi minimi come bar ed edicole e come i servizi igienici, e quindi destinata all’archeologia industriale, significherà avere con molta probabilità una rete precaria e pericolosa domani con i grossi problemi territoriali che aumenteranno come quelli legati all’erosione costiera ed al dissesto idrogeologico, all ‘incuria del territorio vero catalizzatore anche dello spopolamento, e certamente questo mix micidiale di mancate attenzioni e progettualità potrebbero davvero dirottare flussi ed economia altrove per sempre #desertificando anche la costa almeno per molti mesi all’anno e svuotandole del loro appeal turistico.
La bellezza straordinaria di questo angolo di Paradiso che è il Cilento Costiero ed i suoi borghi al pari degli altri territori salernitani ma con un ulteriore valore aggiunto, un mare straordinariamente blu vero punto di forza nel bacino del mediterraneo, ha urgentemente bisogno di progettualità dedicate, calendarizzate e condivise, per migliorarne gli aspetti della mobilità, della accessibilità e della sicurezza e per interconnettere in maniera veloce ed efficace il territorio da e per Salerno Città.

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