Centola, l’imprenditore indagato va via da Foria. Il sindaco di Futani invita i primi cittadini a parlare di sicurezza.
Si è allontanato con la famiglia Aurelio Valiante, l’imprenditore 60enne indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo il tentato furto con sparatoria avvenuto domenica scorsa nella sua villa. Ha lasciato l’abitazione di Foria, nei giorni scorsi già oggetto di attenzione e minacce da parte di un gruppo di amici e parenti del 26enne albanese Rivaldo Rusi rimasto ucciso quella notte. Un modo per sottrarsi ad eventuali vendette ed intimidazioni nel mentre le indagini vanno avanti. Si cerca ancora il terzo uomo che ha partecipato al tentativo di furto mentre si è in attesa che venga fissata la data dell’autopsia sul corpo del 26enne per capire bene cosa sia accaduto, quale sia stato il colpo mortale : verrà eseguita dal medico legale Francesco Lombardo presso l’ospedale di Vallo della Lucania e non si esclude che dopo di essa possa scattare una misura cautelare nei confronti dell’imprenditore al momento non raggiunto da alcun provvedimento. Mentre la famiglia di Rusi chiede giustizia per il 26enne, la solidarietà nei confronti di Valiante è stata espressa da più parti, anche da rappresentanti istituzionali del territorio. Il sindaco di Futani Dario Trivelli, proprio con riferimento all’aumento dei furti sul territorio, ha convocato per il prossimo 3 luglio alle 18, un’assemblea dei sindaci cilentani, invitando anche il prefetto e le forze dell’ordine, per individuare strategie sinergiche di miglioramento della sicurezza urbana, “Sentiamo la responsabilità – ha scritto sulla pagina Fb del Comune – di aprire una discussione , di dare un senso di presenza istituzionale forte per dare sostanza alle richieste di sicurezza provenienti dai cittadini”. (105TV)