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giovedì, Maggio 2, 2024
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Turismo: Assoturismo-Confesercenti, 16,2 milioni di presenze per le vacanze di Natale 2023, Città d’arte protagoniste assolute (+ 3,9%)

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TURISMO: ASSOTURISMO-CST, 16,2 MILIONI DI PRESENZE PER LE VACANZE DI NATALE 2023, CITTÀ D’ARTE PROTAGONISTE ASSOLUTE (+3,9%). NUMERI IN AUMENTO, SOPRATTUTTO GRAZIE AGLI STRANIERI
SALERNO E PROVINCIA CON TREND POSITIVO NATALE È NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE. BENE INIZIATIVE DI INTRATTENIMENTO E NOTTURNE.
Cresce il #turismo in Italia per le #vacanzediNatale con 16,2 milioni di presenze (+0,5% rispetto al 2022) tra il 23 dicembre e il 6 gennaio nelle #strutturericettive. Due i protagonisti assoluti: i #turististranieri (+2,7%) e le #cittàdarte (+3,9%).
È quanto emerge dal monitoraggio periodico realizzato dal #CentroStudiTuristicidiFirenze per #Assoturismo #Confesercenti, su un campione di 1.279 imprenditori delle ricettività.
Il mercato sarà composto per il 59% da connazionali e per il restante 41% da turisti stranieri. Questi ultimi sono stimati in crescita del +2,7% e dovrebbero registrare oltre 6,5 milioni di presenze. In flessione del -1%, invece, il flusso degli italiani e le presenze stimate si attesterebbero a più di 9,6 milioni.
Saranno le città, i borghi e i centri d’arte gli “attrattori” assoluti delle #vacanzenatalizie: le stime riportano un aumento del +3,9% per complessive 6,4 milioni di presenze (quasi 40% del totale), con una domanda straniera in crescita del +5,2%. Qui la quota estera raggiunge il 49,2% del totale: sostanzialmente uno straniero su due che sceglie l’Italia per le vacanze di Natale viaggia nelle città d’arte del Belpaese.
Buoni risultati sono attesi anche per la #montagna (+0,1%) e le località dei #laghi (-0,5%), dove le presenze si attesteranno sui livelli dello scorso anno. Per le località rurali e di collina, marine e del termale si stima un calo rispettivamente del -1,9%, -5,7% e -6,4%.
Dall’indagine emerge inoltre un andamento non uniforme tra le diverse aree del Paese. Indicazioni positive sono giunte dalle imprese del Centro (+1,5%) e del Nord Est (+1%). Risultati di stabilità, con un trend di miglioramento, sono attesi dagli imprenditori del Nord Ovest (-0,1%), mentre i numeri sono negativi per le regioni del Sud e delle Isole (-3,1%).
Tra i mercati stranieri prevarranno ancora quelli tradizionali europei e le segnalazioni di crescita più frequenti sono state raccolte per i turisti svizzeri, spagnoli, statunitensi, francesi, polacchi e britannici. I mercati tendenzialmente stabili o in leggero aumento sono i tedeschi, gli austriaci, scandinavi, olandesi, belgi. Tra i mercati extraeuropei le segnalazioni di aumento più significative sono state registrate per le provenienze dalla Corea del Sud e Brasile.
Per Salerno e Provincia, dichiara il Presidente Provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito, il dato è comunque positivo anche se statisticamente non avremo il soldi out per le camere disponibili.
Questo non avverrà nemmeno per Salerno città poiché il Natale rappresenta la tradizione e si “consumerà” prevalentemente in famiglia ed i flussi dall’ estero seppur buoni non saranno come nelle maggiori città d’ arte italiane.
Il grosso del Turismo Natalizio come bene evidenziato dalla nostra indagine nazionale riguarderà prevalentemente flussi dall’ estero per le città d’arte.
Per le nostre città e comunità ci saranno comunque eventi e manifestazioni che richiameranno tanti ospiti regionali ed interregionali, spesso pendolari, come nel caso di luci d’ artista a Salerno che si concederanno piccoli acquisti nei negozi tradizionali ed alimenteranno il settore dei pubblici esercizi compresi quelli del by night.

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