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venerdì, Maggio 3, 2024
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Camerota. Dopo quattro mesi di attese, silenzi e confusione 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐓𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀 𝐈𝐍 𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐄𝐙𝐙𝐀 della SP562

Turismo

Camerota. Dopo quattro mesi di attese, silenzi e confusione 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐓𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀 𝐈𝐍 𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐄𝐙𝐙𝐀 della SP562

Dopo quattro mesi di attese, silenzi e confusione 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐓𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀 𝐈𝐍 𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐄𝐙𝐙𝐀 del tratto di strada SP562. Con questo comunicato e con questa notizia speriamo di chiudere definitivamente la triste parentesi che da dicembre vede protagonista Camerota e, data la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte del Sindaco e della sua amministrazione, di fornire alla cittadinanza tutte le spiegazioni che merita.
Fin dal primo consiglio comunale su questa vicenda, il gruppo di opposizione “Uniti per cambiare” ha cercato di far notare al Signor Mario Scarpitta che i lavori non erano in linea con le prescrizioni tecniche previste. Mancavano la “relazione geologica” e i rilievi “geostrutturali, geomeccanici ect” di cui evidentemente non si disponeva e che lo stesso architetto Leone aveva richiesto già a dicembre. Quelle perizie 𝐄𝐑𝐀𝐍𝐎 𝐍𝐄𝐂𝐄𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈𝐄 per iniziare e consentire che i lavori 𝐏𝐑𝐎𝐒𝐄𝐆𝐔𝐈𝐒𝐒𝐄𝐑𝐎 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐈𝐍𝐓𝐎𝐏𝐏𝐈! Abbiamo fatto dei rilievi mai tenuti in considerazione, pur essendo convinti di quello che dicevamo abbiamo sperato di avere torto per il bene della cittadinanza. Con il passare del tempo, però, i nostri dubbi si sono rivelati fondati. Se in occasione di quel primo Consiglio Comunale, invece di definirci ignoranti e di accusarci di non saper leggere le carte il Sindaco ci avesse dato ascolto, probabilmente ora non saremmo in questa situazione. Se avesse accettato il nostro invito a convocare un tavolo tecnico queste carenze sarebbero emerse prima, e avrebbe avuto tutto il tempo per rimediare. E ancora, se dopo l’incontro in prefettura tenutosi dopo il primo stop ai lavori da parte del Parco avesse seguito una delle due strade che gli erano state indicate anziché continuare ad agire di testa sua, per Pasqua i cittadini avrebbero potuto usufruire della strada… e invece? Niente.

I cittadini, gli imprenditori e gli operatori turistici hanno fatto i conti con una Pasqua desolante… da parte del Sindaco e dell’amministrazione NEANCHE UN MESSAGGIO DI SOLIDARIETÀ, al contrario ai commercianti è stato chiesto di fare ulteriore sacrificio con i cosiddetti “ticket dell’accoglienza”!

Sindaco, in questi mesi hai dato colpe a destra e manca per scaricare la tua responsabilità su altri, ci hai accusato più volte di essere stati gli artefici del blocco dei lavori e, a tal proposito, stiamo ancora aspettando che ci mostri almeno una delle nostre fantomatiche denunce. La verità è molto più semplice di come tu vuoi farla sembrare e 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐨𝐭𝐭𝐨!
Se fin dal primo istante avessi avuto la documentazione in regola, la strada sarebbe stata riaperta in tempi brevi evitando il blocco dai vari enti e il protrarsi di questo enorme disagio, e le denunce e gli esposti a cui continui ad aggrapparti non avrebbero sortito alcun effetto. In maniera irresponsabile hai mentito e hai contribuito a creare tra la popolazione un clima di caccia alle streghe e confusione.
La testardaggine e la mancata capacità di confronto non sempre pagano, caro Mario Scarpitta! E a pagare le spese di questo tuo sconvolgente comportamento sono stati, purtroppo, ancora una volta i cittadini camerotani, che da un mese a questa parte devono affidarsi a comunicazioni ufficiose e a voci di corridoio per capire quale sarà il loro destino in vista delle prossime festività e della stagione estiva.

𝐂𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝟐𝟓 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝐭𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫 𝐩𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐢ù 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚, 𝐨 𝐚𝐢 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐬𝐚𝐮𝐬𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢. 𝐑𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞? 𝐙𝐞𝐫𝐨. Di fronte a tutto questo, la notizia circolata a mezzo stampa della ripresa dei lavori lungo la SP562 ci rallegra! Soltanto dopo quattro mesi verranno eseguiti i dovuti studi Geostrutturali e Geomeccanici sul costone roccioso, con affidamento e impegno per un servizio di redazione fatto solo in data 06/04/2023, con l’intervento di rocciatori e personale specializzato e con tutti i permessi e le autorizzazioni del caso. 𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚?
LA STRADA FINALMENTE POTRÀ RIAPRIRE IN COMPLETA SICUREZZA. Vuoi vedere quindi, che alla fine di questa triste storia, i quattro scellerati avevano ragione? Non ci resta che augurarci che questa assurda storia finisca al più presto e che chi è responsabile prenda atto dei propri enormi errori!

I consiglieri del Gruppo di Opposizione

Domenico Spiniello, Marina Bagnato, Giada Cusati, Giuseppe Molfese

(Comunicato Stampa)

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