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sabato, Luglio 27, 2024
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Sei fermate Frecciarossa nel Cilento nei weekend estivi. Gaudiano (M5S): “Ottimo risultato per turismo ed economia”

Turismo

Sei fermate Frecciarossa nel Cilento nei weekend estivi. Gaudiano (M5S): “Ottimo risultato per turismo ed economia”

Ci saranno 6 collegamenti Frecciarossa lungo la dorsale Milano – Napoli – Cilento ogni fine settimana per tutta l’estate, due in più rispetto allo scorso anno, con fermate ad AgropoliVallo della LucaniaPisciotta-Palinuro e Centola.

“Questo importante risultato servirà per rilanciare e potenziare l’economia turistica del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che sarà facilmente raggiungibile in una linea diretta con le grandi metropoli italiane e i centri finanziari del nostro Paese – ha dichiarato la senatrice del Movimento 5 Stelle, Felicia Gaudiano -. Un risultato che apre nuove prospettive di sviluppo: la politica dei trasporti della Regione Campania che in questi anni ha stanziato ingenti finanziamenti pubblici per prolungare il Frecciarossa nel Cilento, limitatamente ai weekend del periodo estivo, purtroppo risulta inadeguata rispetto alle esigenze dei cittadini residenti e dei turisti. Grazie alla nostra azione di Governo il Frecciarossa collegherà quotidianamente il Cilento, senza la necessità di impiegare milioni di euro di risorse del bilancio della Regione Campania”.

Grazie a queste fermate i turisti potranno visitare le aree archeologiche di PaestumVelia e le zone turistiche cilentane. “Riduciamo un gap infrastrutturale e rafforziamo la scoperta delle aree interne partendo dalla Certosa di Padula alle Grotte di Pertosa. Sarà anche possibile raggiungere la Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro (da Paestum), le Gole del Calore (da Capaccio), le Oasi WWF Persano e del Monte Polveracchio (da Battipaglia), del Fiume Alento (da Agropoli) e il Sentiero degli innamorati (da Ascea) – continua -. È un tema sensibile a cui lavoriamo da anni quello del contrasto allo spopolamento delle aree interne, legato molto ai grandi esodi soprattutto di giovani che lasciano la propria terra per la cronica assenza di opportunità di lavoro e per le gravi crisi industriali che stanno indebolendo fortemente il tessuto produttivo e sociale della nostra provincia. La mobilità è essenziale nell’ottica del rilancio di un territorio che si caratterizza per la forte identità paesaggistica e le grandi tradizioni: non possiamo arretrare, ma insistere per creare nuovi percorsi virtuosi. I risultati iniziano a vedersi, perché la percezione del Sud sta cambiando, divenendo un nuovo motore di slancio verso l’economia post pandemica. Questi risultati favoriranno il turismo di prossimità, miglioreranno la mobilità dei cittadini della Piana del Sele e la crescita economica del territorio. Il Cilento e le sue bellezze monumentali e paesaggistiche adesso sono più vicini grazie all’azione del Governo. Da visionari all’apertura di nuove direttrici di sviluppo”. 

“Un risultato fondamentale per il rilancio del turismo nelle località costiere, ma anche per potenziare l’attrattività dell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, frutto del lavoro fatto in Parlamento dai senatori Felicia Gaudiano e Francesco Castiello – ha commentato il presidente della Commissione Aree Interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano -. Potenziare il sistema dei trasporti regionale equivale a far girare l’economia, soprattutto nelle aree interne, oltre a garantire uno dei servizi essenziali in un territorio che ha molto da recuperare rispetto alle altre aree urbanizzate”. 

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