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giovedì, Ottobre 10, 2024
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Un salernitano a capo della Prefettura di Salerno: Meloni ha scelto Francesco Esposito

Turismo

Un salernitano a capo della Prefettura di Salerno: Meloni ha scelto Francesco Esposito

Il Consiglio dei Ministri, presieduto dalla premier Giorgia Meloni, ha disposto nella giornata di ieri il cambio della guardia al vertice della Prefettura di Salerno: il prefetto Francesco Russo è stato trasferito presso la Prefettura di Bari, mentre l’attuale Prefetto di Lucca Francesco Esposito arriverà in città.

E per Francesco Esposito si tratta di un ritorno a casa essendo nato a Salerno il 15 maggio del 1965. Il nuovo prefetto è sposato e ha due figli. Laureato in Giurisprudenza, è entrato in carriera nell’ottobre 1994, è stato assegnato alla Prefettura di Pisa.

Dal novembre 1996 – come riporta anche il sito web salernotoday.it – è stato trasferito presso la Prefettura di Firenze. In questo periodo è stato anche capo ufficio stampa e responsabile del cerimoniale, collaborando con la Presidenza del Consiglio all’organizzazione di numerosi eventi di livello internazionale. Dal 2002 è stato nominato Vice Capo di Gabinetto.

Con decorrenza 10 gennaio 2008 è stato promosso Viceprefetto. Dal 12 aprile 2010 è stato destinato alla Prefettura di Livorno ove ha svolto l’incarico di Dirigente dell’Area I Ordine e sicurezza pubblica. Dall’8 settembre 2010 al 30 dicembre 2010, trasferito presso la Prefettura di Verona, ha ricoperto il posto di Capo di Gabinetto. Dal 29 dicembre 2010 è stato trasferito presso la Prefettura di Napoli, dove ha assunto le funzioni di Capo di Gabinetto. Da gennaio 2014 è stato nominato Viceprefetto Vicario della Prefettura di Napoli.

Nominato Prefetto dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 29 aprile 2016, è stato destinato alla Prefettura di Belluno a decorrere dal 23 maggio 2016, dove ha diretto, tra l’altro, i servizi di prevenzione e di soccorso in occasione della tempesta “Vaia” che ha interessato il territorio della provincia di Belluno a fine ottobre 2018, causando ingenti danni in particolare al patrimonio boschivo delle Dolomiti.

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