I ristoratori che dicono no alla chiusura dei locali per cena se non per consentire l’asporto e la consegna a domicilio si sono riuniti in una disobbedienza civile e riuniti sui social sotto l’hashtag #Ioapro. «Da venerdì 15 (compreso), 50mila ristoratori apriranno in tutta Italia a pranzo e cena in barba a qualsiasi Dpcm illegittimo. I ristoratori hanno deciso di alzare la testa e tornare a vivere», le parole di un ristoratore di Modena che ha deciso di riaprire la sua attività anche a cena nonostante i divieti imposti dal governo per contrastare la pandemia. Come lui, tanti altri professionisti della ristorazione hanno promesso battaglia, fissando al 15 gennaio la data in cui tutti insieme disobbediranno ma – come sottolineano nei post sui social – nel pieno rispetto delle regole (distanziamento, mascherine, gel). (IL MATTINO)

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