“L’intervento cui stiamo lavorando dal 2019, grazie ad una strategia di comunicazione fondata sull’utilizzo di un sapiente mix di strumenti, mira ad aumentare la conoscenza delle peculiarità del territorio cilentano, nonché alla riconoscibilità di tali prodotti per distinguerli da altri presenti sul mercato rafforzandone il posizionamento” spiega Olga Yegorova, presidente dell’associazione “O Cilento”.

“Il Fil Rouge che unisce turismo, enogastronomia e cultura rappresenta per la nostra APS un percorso progettuale da perseguire per concorrere all’attivazione di processi di crescita e sviluppo realmente sostenibili e duraturi del territorio locale dell’area cilentana.
Con tale azione sperimentale la “O Cilento APS” si propone di fatto anche come strumento e supporto a beneficio dei ristoratori, degli operatori locali e dell’intera comunità produttiva per promuovere i loro “prodotti” nei confronti di una variegata domanda di fruizione facendosi operativo vettore di promozione e di visibilità del “Brand Cilento” in particolare presso l’utenza
dei paesi ex URSS, ma anche dei cittadini di lingua russa residenti nei paesi della UE” conclude la presidente. (Antonio Vuolo – Ottopagine)