Conte affronta una nuova crisi di governo. Chi gli è più vicino sostiene che non si siederà mai al tavolo con chi lo ha accusato di aver creato “un vulnus democratico”. Dunque, la sfida in Aula. Per rispondere a viso aperto agli affondi – “attacchi inaccettabili” li hanno bollati alcuni ministri in Cdm – del leader di Iv Matteo Renzi. Aprendo nella serata di ieri il Consiglio ‘orfano’ delle due ministre renziane, Conte ha attaccato a muso duro Italia Viva, accusandola di una grave responsabilità, di aver provocato un danno al Paese. E rivendicando di non essersi mai sottratto al confronto, nonostante una strada disseminata di mine. Ora “si va avanti sul lavoro delle prossime ore per le emergenze assolute del Paese per la pandemia e gli interventi economici e poi si va in Parlamento a testa alta e con la coscienza pulita”, ha spiegato un ministro. (ADNKRONOS)

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