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giovedì, Aprile 18, 2024
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Capaccio, dramma per una giovane coppia, partorisce bimba morta: denuncia alla Procura, chiesta autopsia

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Capaccio, dramma per una giovane coppia, partorisce bimba morta: denuncia alla Procura, chiesta autopsia

CAPACCIO PAESTUM. Partorisce una bimba morta ed insieme al compagno denuncia tutto a polizia e carabinieri. Indaga la Procura di Napoli. Dramma per una coppia residente a Capaccio Paestum: la donna, 23enne, si era affidata ad una ginecologa con studio privato nella città dei Templi e che esercita la professione anche all’Ospedale del Mare di Napoli. Qui, l’8 agosto scorso, è stata visitata da un altro medico, il quale l’ha invitata a tornare dopo 48 ore in quanto fuori dai termini della gravidanza. Ricoverata il 10 agosto, è stata monitorata con tracciati continui e regolari fino alle 7:30 del giorno successivo, anche se duravano solo pochi minuti ad avviso della giovane pur non lamentando particolare malessere. Due ore dopo, però, lo choc: nel rilevare l’assenza dei battiti della piccola, la 23enne è stata immediatamente sottoposta ad ecografia e successivamente, in emergenza, a taglio cesareo, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della piccola.

Un dolore profondo per la coppia, che ora però vuol vederci chiaro sulle reali cause della morte della bambina, al momento inspiegabili data la regolarità della gestazione e l’improvvisa complicazione di quello che doveva essere un lieto evento per i genitori, che lo stesso giorno hanno denunciato il tutto al Commissariato di polizia di Ponticelli. Rientrati a casa, il compagno, 22enne originario di Eboli, ha poi integrato la denuncia presso la Stazione dei carabinieri di Capaccio Scalo, diretta dal lgt. Giuseppe D’Agostino, dove, assistito dal legale di fiducia, l’avv. Eraclite Mautone, è stato chiesto alla competente autorità giudiziaria il sequestro della cartella clinica e della salma, al fine di appurare le cause del decesso. I genitori, sconvolti, attendono ora la nomina dei consulenti della Procura di Napoli, che indaga sull’accaduto, per effettuare gli accertamenti tecnici irripetibili, ovvero l’autopsia, al fine di accertare, o meno, eventuali responsabilità da parte di terzi. All’esame autoptico, che al momento non è stato disposto dall’autorità giudiziaria, prenderà parte, come consulente di parte, il dott. Panfilo Maiurano.(STILE TV)

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