L’amministrazione comunale di Camerota si riappropria dell’area dei parcheggi della spiaggia del Mingardo e della Cala del Cefalo. Accolte dal tribunale di Vallo della Lucania le tre istanze di dissequestro presentate dall’Ente e relative ai sigilli che hanno interessato le aree comunali in questione. Soddisfazione per l’esito del procedimento è stata espressa dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta che dal profilo Facebook del Comune di Camerota dichiara: “Il lavoro congiunto dell’Amministrazione Comunale, ha ottenuto quale risultato lo svincolo delle suddette aree, che sono state oggetto di dissequestro e restituzione nella disponibilità materiale del Comune di Camerota. A seguito di questo primo obiettivo raggiunto, in relazione alle suddette aree del Mingardo e di Cala del Cefalo, nei giorni a venire l’Amministrazione si attiverà per l’adozione di tutti i provvedimenti afferenti la messa in sicurezza delle aree e conseguentemente necessari alla eliminazione di ogni potenziale pericolo per la salute pubblica. In particolar modo, verranno adottate tutte le procedure di tutela della incolumità pubblica, che si rendano necessarie per prevenire ogni rischio di frana del costone roccioso sovrastante le aree. L’’Amministrazione Comunale, ringrazia l’avvocato Antonello Natale il quale, con impegno e competenza, ha permesso di raggiungere questa prima risolutiva tappa del percorso di bonifica e messa in sicurezza delle aree indicate”

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