E’ stato un Consiglio Comunale infuocato e che ha lasciato strascichi quello tenutosi lo scorso 8 settembre a Camerota. Il gruppo di opposizione Camerota Riparte guidato da Pier Paolo Guzzo è andato all’attacco dell’attuale amministrazione e ad un certo punto ha abbandonato (insieme all’altro consigliere Spiniello, il consigliere Del Gaudio assente per improrogabili motivi di lavoro) l’aula per protesta, ricevendo supporto anche dal Gruppo Misto Camerota: “Scarpitta è ormai una marionetta in mano ai funzionari vallesi” – ha esordito Guzzo -. Io e Spiniello abbiamo abbandonato l’aula poiché: “ogni volta che si devono affrontare temi importanti per la vita della comunità ci troviamo a dover discutere con i funzionari e non con il sindaco e i consiglieri che dovrebbero rappresentare la volontà popolare in seno al consiglio. Ci siamo stancati di dover dibattere con l’avvocato del comune nonché legale personale del sindaco Scarpitta che si presenta in consiglio ogni qualvolta che le argomentazioni sono troppo complesse per il primo cittadino. Ormai Camerota è nelle mani dei funzionari provenienti da altre realtà che fanno il bello e il cattivo tempo. Scarpitta è ormai solo una marionetta in mano a personaggi che non conoscono la nostra realtà e le esigenze dei camerotani. Il sindaco come dimostrato anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha dimostrato di emergere solo quando c’è da insultare l’avversario o deriderlo con battute degne del bar dello sport. Camerota ha bisogno di un sindaco all’altezza e non di un commediante”. (COMUNICATO STAMPA GRUPPO CAMEROTA RIPARTE)

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