Camerota, insulti omofobi dal sindaco al consigliere gay. L’opposizione insorge: ” La condanna deve essere unanime ” .
Insulti omofobi dal sindaco Mario Scarpitta al consigliere comunale di minoranza Giangaetano Petrillo, dichiaratamente gay. La denuncia è contenuta nella lettera aperta a firma del gruppo d’ opposizione in cui viene descritto quanto accaduto appena dopo la seduta del consiglio. “Scarpitta prima ha chiesto a chi stava trasmettendo la riunione su Fb di sospendere le riprese e poi si è lasciato andare a una serie di gravi offese, intimidazioni e diffamazioni rivolte a noi dell’ opposizione, in particolare al consigliere Petrillo.
Le frasi utilizzate — “sei una checchina”, “allontanate da me questa femminella” — non solo offendono la dignità personale del consigliere preso di mira, ma veicolano un linguaggio apertamente omofobo, sessista e discriminatorio che — spiega la minoranza – mortifica il decoro dell’istituzione comunale, calpesta i principi costituzionali e rinnega il senso più profondo del mandato democratico.
Tali espressioni, oltre a essere indegne del ruolo istituzionale ricoperto, costituiscono un attacco personale e politico che tenta di zittire il dissenso, delegittimare l’opposizione e instillare paura in chi osa esercitare il proprio diritto di critica. È un comportamento che mina alla radice il confronto democratico, in un contesto in cui invece dovrebbero prevalere dialogo, rispetto delle differenze e senso delle istituzioni.
Non si tratta di un episodio isolato, ma dell’ennesima manifestazione di un atteggiamento autoritario e offensivo che il Sindaco sta sempre più spesso adottando nei confronti di chi non si allinea alle sue posizioni. Un linguaggio violento che rischia di legittimare l’odio e la discriminazione, e che deve essere condannato con forza da tutte le forze democratiche, dentro e fuori il Consiglio Comunale.
Chiediamo al Sindaco di Camerota di assumersi pubblicamente la responsabilità delle sue parole, di porgere le dovute scuse al consigliere Petrillo e all’intero gruppo di opposizione.
Alla cittadinanza diciamo con chiarezza: non arretreremo di un passo. Questi atteggiamenti non ci scalfiscono, e non limitano l’attività per la quale i cittadini di Camerota ci hanno votati.
Ringraziamo pubblicamente tutti i cittadini e le cittadine che in queste ore ci stanno facendo arrivare la loro solidarietà.
Ieri in Consiglio Comunale abbiamo trattato argomenti molto importanti ai quali il Sindaco Scarpitta come al solito non ha risposto.
Continueremo a chiedere conto in tutte le sedi competenti delle incongruenze del bilancio comunale, delle opacità sulla gestione dei parcheggi e del nuovo affidamento esterno per quanto riguarda i servizi di riscossione.
Perché al netto delle offese, a noi come ai cittadini – concludono i consiglieri d’opposizione – interessano i temi “ (105TV)