Perdifumo.  
Abusi edilizi a Perdifumo, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. I carabinieri forestali di Castellabate, agli ordini del maresciallo Giovanni Saviello, hanno accertato gli illeciti in contrada Palma.
L’attività
I militari forestali della stazione di Castellabate hanno accertato la realizzazione di interventi di movimento terra, spietramento e dicioccatura su un’area di di circa 2400 mq nonché il rifacimento di preesistenti terrazzamenti mediante la posa in opera di gabbioni in pietra locale per una lunghezza di circa 50 metri e un’altezza e profondità di circa 1 metro. Le opera sono state realizzate in assenza del necessario Nulla Osta del Parco, per di più in un’area inserita in Zona C della perimetrazione dell’area Parco.
Ripristino dello stato dei luoghi
L’Ente Parco ha quindi emesso un’ordinanza, firmata dal direttore Romano Gregorio, che obbliga il proprietario al ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni dall’ordinanza. In caso contrario, l’area sarà acquisita al patrimonio dell’Ente.
I precedenti
Nell’ultime settimane sono stati diversi i provvedimenti notificati dall’Ente Parco per situazioni derivanti da abusi edilizi nel Cilento. Sempre a Perdifumo, e successivamente nella vicina Castellabate, i carabinieri forestali hanno, infatti, accertato abusi edilizi di varia natura che hanno poi portato alle ordinanze del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.